Le Dimore

Casa Trussardi

Storia

Casa Trussardi si sviluppa intorno a un’elegante corte centrale e si affaccia dalle mura di Città Alta con le sue terrazze e i suoi giardini. Sul fianco del portone d’ingresso è conservato un arcone di pietra in ricordo della duecentesca fonte della ripida via Osmano, in epoca romana forse la via principale, denominata Via Magna. Le testimonianze storiche e archivistiche sulla data di edificazione del palazzo risalgono al 1570 e corrispondono all’avvio dei lavori di costruzione. La casa fu commissionata da Alessandro Passi, esponente di una famiglia nota nella città, il cui archivio privato è tuttora conservato nella Biblioteca A. Mai di Bergamo. Il progetto è a firma dell’architetto Gerolamo Gallinari e la struttura architettonica dell’edificio del Seicento è stata poi rimaneggiata più volte nei secoli, fino all’ultima variazione strutturale dell’inizio del Novecento.

Casa Trussardi conserva un apparato decorativo ad affresco, la cui paternità è ascrivibile alla scuola di Gian Giacomo Barbelli, commissionato dalla famiglia Colleoni che subentra ai Passi e ne mantiene la proprietà fino al 1784. A partire da questa data i nuovi proprietari sono i conti Sottocasa, fino al 1879, data in cui inizia una fitta successione di passaggi di proprietà. Nel 1911 il palazzo viene acquistato dal conte Ottavio Morlani che avvia una profonda fase di trasformazione distributiva e decorativa dell’edificio. La famiglia Trussardi ha acquistato la casa nel 1983 e dopo averla ristrutturata ne ha fatto la sua dimora e edificio di rappresentanza dell’azienda di moda.